Lo
stress di natura psicologica ed emotiva è in grado di produrre
notevoli cambiamenti nel sistema muscolo-scheletrico. Molte posture e
tensioni possono derivare da ansia e stress. Con stimoli ripetuti nel
tempo, si possono manifestare una varietà di sintomi, tra cui
vertigine, dolori e rigidità muscolari, cefalea, disturbi della
vista, ipertensioni, problemi circolatori e cardiaci, difficoltà
respiratorie tra cui asma e allergie, palpitazioni, disturbi
digestivi, mal di schiena, disturbi intestinali e difficoltà
sessuali.
Quando
lo stress è prolungato o ripetuto frequentemente possono aver luogo
una serie di cambiamenti che fanno parte della Sindrome Generale di
Adattamento SGA. Inizialmente il corpo riesce a mantenere
l’omeostasi, ma dopo mesi o anni questa capacità diventa
compromessa e si ha uno squilibrio dei meccanismi di equilibrio
interno.
L’osteopata
interviene all’interno di un meccanismo chiave nella gestione dello
stress: il sistema nervoso. Tale sistema e il ruolo delle disfunzioni
vertebrali incidono sul modo in cui si manifestano particolari
modelli di malattia. Se lo stress fa parte della vita della persona
vi sono nella colonna vertebrale aree o segmenti che sono
ipersensibili alla pressione, limitate nella mobilità. Il sistema
nervoso autonomo che origina da tale zona risponde quindi in maniera
anomala a qualsiasi stimolo, creando uno stato di ipereccitabilità
cronica. Questo stato di sovra reazione si manifesta spesso nei
tessuti o organi che queste cellule nervose controllano e nel corso
del tempo ciò si tradurrà in un danno e una disfunzione dell'organo
colpito con turbamento dell'economia dell'intero corpo.
L'osteopatia
individua e normalizza queste zone, contribuendo quindi a
normalizzare le strutture che “organizzano” gli effetti dello
stress sul corpo.
NOTIZIE
Osteopatia e stress
Pubblicato il 17 Marzo 2020
17 Marzo 2020