Stefano De Angeli | Osteotapa e Chinesiologo
Stefano De Angeli | Osteotapa e Chinesiologo

NOTIZIE

Osteopatia e glaucoma

Pubblicato il 10 Gennaio 2020

10 Gennaio 2020

Gli occhi, e più in generale la vista, giocano un ruolo importante nell’interazione del nostro corpo con l’ambiente. La nostra postura si deve adattare per permettere lo sguardo orizzontale. Gli occhi sono collegati con le orecchie per la gestione dello sguardo verso suoni che potrebbero richiedere l’attenzione in maniera tempestiva. Molte volte ho la fortuna di collaborare con gli optometristi nella gestione delle diverse patologie visive e nella prescrizione degli occhiali o lenti a contatto.

In condizioni normali all’interno dell’occhio è presente l’Umore Acqueo che viene continuamente prodotto e riassorbito. Se il drenaggio è disturbato, si ha un aumento della pressione intraoculare. Tale pressione elevata a lungo andare danneggia a livello del bulbo oculare il nervo ottico, situato nella zona centrale della retina. L’aumento di pressione danneggia irreparabilmente i neuroni che trasportano il segnale elettrico. Inizialmente il danno colpisce le immagini alla periferia del campo visivo, facendo si che la persona non si accorga che la visione laterale si stia riducendo progressivamente. La visione centrale viene in genere colpita per ultima ed è per questo che una persona può mantenere una acuità visiva alta. Solo alla fine vengono lesionati i fasci che provengono dalla zona della retina con cui si fissano gli oggetti (macula), potendo portare anche ad una cecità completa. Nel momento in cui ci si rende conto della difficoltà di vedere, il danno al nervo ottico è già molto avanzato.

Nel glaucoma acuto i sintomi sono generalmente evidenti: grave dolore oculare e arrossamento, visione ridotta, aloni colorati, cefalea, nausea e vomito, creando una sintomatologia eclatante da costringere le persone a rivolgersi al pronto soccorso.

L’OMS afferma che almeno 55 milioni di persone al mondo sono affette da glaucoma, rendendo tale patologia la seconda causa di cecità a livello planetario dopo la cataratta. In Italia si stima che colpisca circa un milione di persone, ma molte di esse non ne sarebbero a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche complete periodiche.

La disabilità visiva provocata dal glaucoma (compresa l’ipovisione) si può prevenire purchè la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente.

In base all’eziopatogenesi si possono riconoscere quattro tipi di glaucoma:

·         Glaucoma cronico ad angolo aperto;

·         Glaucoma acuto ad angolo chiuso;

·         Glaucoma congenito;

·         Glaucoma secondario

 

L’unico modo per diagnosticare il glaucoma è sottoporsi ad una visita oculistica completa.