Dal 1970 nelle società occidentali l’incidenza del dolore lombare sembra essere drammaticamente aumentata. Più del 79-80% delle persone avrà almeno un episodio di mal di schiena durante la vita è ogni anno, il 15-45% degli adulti soffre di dolore nell’area lombare. La maggior parte dei casi non dipende dall’ernia lombare, ma viene classificata “lombalgia specifica”.
Dopo aver effettuato la diagnosi medica, anche attraverso l’utilizzo di strumenti diagnostici (RX, TAC, RMN,....), l’osteopatia può aiutare la persona alla risoluzione del problema.
Condizioni non riscontrabili nella diagnostica per immagini ne’ nell’esame medico tradizionale, quale ad esempio una caduta sull’osso sacro o una rotazione del bacino, possono influire nella problematica in modo insidioso.
Non sono da trascurare neanche i dolori riflessi, come una disfunzione del quadro colico, che può dare origine ad una lombalgia su base biomeccanica, emodinamica e neurovegetativa. Anche una cicatrice nell’area addomino-pelvica può alterare la stabilità del bacino o creare aderenze tra i vari tessuti.