La scoliosi è una deviazione laterale, permanente, della colonna vertebrale associata ad una rotazione dei corpi vertebrali. Questa rotazione si accompagna ad una deformazione dei dischi intervertebrali e a retrazioni muscolo legamentose. Le scoliosi nel 70-80% dei casi sono idiopatiche, ossia emergono senza causa apparente. Il rimanente 20-30% è rappresentato dalle scoliosi congenite o acquisite. In larga misura interessa l'età pediatrica, con accelerazioni importanti tra i 10 e i 15 anni. Poi tende a consolidarsi.
L'osteopatia interviene sulle costrizioni meccaniche vertebrali favorendo una naturale riarmonizzazione delle curvature del rachide. Per gli osteopati la scoliosi è il risultato di un disagio cranio sacrale, cioè un disagio che interessa i sistemi profondi. A volte, possono essere presenti delle disfunzioni viscerali, cioè tensione sulle fasce che circondano e sorreggono i visceri. In un numero minori di casi la scoliosi può avere un'origine muscolare, nel senso che è secondaria a tensioni muscolari.
L'osteopata può intervenire su questo tipo di situazioni disponendo di tecniche specifiche. E' sicuramente fondamentale la gestione in equipe di tale problematiche.